La caldaia e la sua manutenzione
La revisione.
Perchè farla?
I controlli periodici sugli impianti oltre a garantire la sicurezza degli ambienti, favoriscono il risparmio energetico e quindi economico, riducendo anche le emissioni inquinanti.
La responsabilità della revisione ricade sul proprietario e sull’inquilino dell’abitazione oppure, in caso di riscaldamento centralizzato, sull’amministratore.
L’inquilino è tenuto quindi alla manutenzione ordinaria, controllo dell’efficienza e dei fumi, resta a carico del proprietario quella straordinaria.
In cosa consiste?
La manutenzione ordinaria prevede pulizia, controlli sulla sicurezza e sul funzionamento; deve essere effettuata annualmente, nella stagione in cui il riscaldamento è spento.
L’analisi dei fumi
Obbligatorio per legge consiste nel misurare la quantità dei gas presenti nella combustione, tra i quali il monossido di carbonio, permettendo così di tenere sotto controllo la sicurezza e l’inquinamento atmosferico.
Quando?
Secondo il Decreto legislativo 192/2005, modificato dal n. 311/2006, il controllo delle caldaie di potenza maggiore o uguale a 35 kW (quelli condominiali centralizzati) deve essere effettuato almeno ogni anno. Gli impianti con potenza inferiore (tutti quelli autonomi) devono essere controllati ogni due anni, se la caldaia ha più di 8 anni ad è a stagna oppure se la caldaia è a camera aperta e installata all’interno di locali abitati.
Per tutti gli altri impianti il controllo dei fumi e annessa pulizia possono avvenire ogni quattro anni.
Le singole Regioni possono però stabilire regolamenti più restrittivi.
Quanto costa?
Il cotrollo annuale degli impianti ha un costo medio di circa 60-70 euro. Con il controllo della combustione 150 euro.
A chi rivolgersi?
Solo abilitati: manutenzione e controlli vengono effettuati da professionisti iscritti alla camera di commercio e in possesso di abilitazione (come da D.M. 37/2008). Al termine della revisione il professionista deve sottoscrivere un rapporto di controllo tecnico, i cui risultati andranno conservati insieme al libretto di impianto.
Il libretto di impianto è la carta di indentità della caldaia.
Fonte: cose di casa